Primi concerti e incisioni discografiche
Dopo l’inaugurazione, l’organo viene selezionato come uno dei possibili siti per il Reate Festival: nelle prime edizioni, Marc Pinardel fa il tutto esaurito (agosto 2009) con un programma classico-contemporaneo di grande interesse.
Il concerto viene registrato successivamente a porte chiuse, con l’intento di creare un Compact Disc dell’evento.
Sempre nel 2009 viene effettuata la registrazione dell’esecuzione integrale della Messe Solemnelle a l’usage des paroisses di François Couperin.
L’esecuzione viene effettuata dal Prof. Federico Del Sordo (Organo) e da mons. Alberto Turco, direttore del coro Gregoriani Urbis Cantores. L’esecuzione della Messe Solemnelle era stata eseguita nel corso del Reate Festival. Il Compact Disc viene commercializzato esaurendo tutte le copie.
Il Festival Organistico Dom Bédos-Roubo
Nel 2010, la prima edizione del Festival Organistico Dom Bédos-Roubo ha coinciso con l’inaugurazione strumentale del monumentale organo di San Domenico. Si è svolto in collaborazione con la Fondazione Flavio Vespasiano dal 16 al 20 aprile, diretto dall’ ing. Filippo Tigli del Comitato San Domenico. La manifestazione si è aperta con il convegno “Musica Sacra e Arte Organaria Classica”. al quale hanno partecipato esperti ed organologi provenienti dalla Francia.
Sono stati organizzati eventi a doppio concerto, seguiti da un notevole pubblico, proveniente da tutta Italia, vista la concentrazione di esecutori. I dubbi sulla ecletticità dello strumento francese si dissolvono definitamente. Gli esecutori coprono un vasto arco della musica europea, dal 1600 al 1900.
Memorabile anche l’esecuzione del contemporaneo Peter Ebn da parte di Luca Scandali. Hadrien Jourdan, Francesco Saverio Colamarino, François Menissier, Federico del Sordo e Matteo Messori si alternano all’organo e il pubblico risponde numeroso. Due eventi vengono incisi su Compact Disc: il concerto di Luca Scandali e il Concerto di Francesco Saverio Colamarino. La registrazione è effettuata dal tecnico Luciano Torani.
Concerti per organo e orchestra
Sempre nel 2010, vengono eseguiti i Concerti di George Frederic Haendel per organo e orchestra, a cura dell’accademia Hermans, ensemble umbro diretto dal M° Fabio Ciofini. L’inconsueta accoppiata organo-orchestra barocca è di notevole impatto sul pubblico e rimarrà come una delle manifestazioni più importanti e di qualità mai eseguite nella chiesa di San Domenico.
Il Reate Festival
Ogni anno, il Reate Festival nobilita l’edificio di culto alternando grandi nomi e garantisce lo svolgimento di due o tre eventi di notevole livello. Nel 2011, in concomitanza con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, vede il M° Paolo Bottini eseguire un acclamatissimo repertorio di trascrizioni da Giuseppe Verdi: Rigoletto, I Lombardi alla prima crociata, La battaglia di Legnano, I Vespri siciliani e Macbeth.
Oltre a Paolo Bottini, si alternano allo strumento l’organista franco-americana Carolyn Shuster Fournier, nuovamente Marc Pinardel e Francesco Tasini. Il festival culmina con la Messa Solenne, presieduta da mons. Luigi Bardotti e animata dalla Corale Aurora Salutis, diretta da Daniele Rossi, accompagnata all’organo da Paolo Paniconi.
Nuove incisioni discografiche per uno strumento eclettico
Nel 2013, le conseguenze della congiuntura economica si riflettomo anche sul Reate Festival, che riduce la programmazione ad 1 o 2 concerti, Il 2013 tuttavia è ricco ugualmente di eventi.
Accanto al concerto di Matteo Imbruno del Reate Festival, in gennaio il titolare di Lourdes, Jean Paul Lecot, tiene un concerto dal singolare programma: l’Arte della Trascrizione di brani per altri strumenti o orchestra, incidendo poi un Compact Disc sull’organo di Rieti.
Il compleanno di Bach
Le manifestazioni proseguono con il compleanno di Johann Sebastian Bach. Il 21 marzo, data di nascita del genio tedesco, gli viene dedica è una maratona musicale di appassionati, oramai a cadenza annuale.
L’informale pomeriggio musicale “organo-pizza”, il del 19 luglio 2013 vede alternarsi alle tastiere del Dom Bedos appassionati da tutta Italia. La serata musicale terminò con un gradevole convivio. In tutte queste occasioni, la presenza di mons. Luigi Bardotti è una gradevole costante. Egli è un inesauribile motore di spinta per tutte le attività in San Domenico.
Nuovi ritmi e sonorità
Memorabile anche il primo concerto dell’organista Cristina Banegas, uruguaiana di Montevideo, che trasportò tendenze latine nella musica d’organo. Approfittando della sua trasferta europea, La Banegas proporrà un ulteriore concerto con un originale programma centrato su un ideale incontro tra Astor Piazzolla e Johann Sebastian Bach. Memorabile l’esecuzione di “Libertango” in trasposizione per organo.
Uno strumento per la didattica
Grazie all’opera disinteressata di musicisti come Francesco Saverio Colamarino e Federico del Sordo, San Domenico è sede di molteplici attività didattiche legate al progetto Scuola di Musica tanto desiderato da mons. Luigi Bardotti. Per alcuni anni si tengono lezioni di organo liturgico, canto corale e molte altre attività.
L’uso liturgico
Le messe domenicali sono spesso accompagnate dalla Corale Aurora Salutis diretta dal compianto Alessandro Nisio.
Il duo organo-violino (Francesca Boccasanta-Maria Cardellini) è una costante presenza della funzione del mezzogiorno. Il pomeriggio vede l’alternarsi all’organo di R. Menossi, Filippo Tigli e per un buon periodo, di Luca di Donato. Il Dom Bedos è sempre attivo, e le ance poderose dello strumento sono sempre la richiesta e la delizia di mons. Luigi Bardotti.
Un polo culturale e turistico
Il 2014 vede il Reate Festival tenere 2 concerti eseguiti dal francese Fredreric Deschamps e da Luca Scandali: grande successo di pubblico.
In luglio viene tenuto un master di 3 giorni strumentale organizzato da Federico del Sordo, a grande partecipazione di allievi. Sono docenti di Canto, M. Schiavo; di Cembalo, C. Tiboni; di Flauto Traverso, E. Casularo; fi Viola e Violino, M. Losito.
I docenti tengono anche concerti strumentali. San Domenico è polo culturale e musicale di rilievo. Viene impiegato anche il Cembalo Zell a due tastiere di scuola tedesca, arrivato assieme all’organo Dom Bedos, e l’organo Fedeli in San Pietro Martire.Il 2014 si conclude con visite numerose all’organo richieste da Associazioni e Turisti, presentato dal conservatore Filippo Tigli.
Musica attraverso il tempo e lo spazio
Nel 2015 due interessanti eventi per il Reate Festival, che include sempre San Domenico nel suo programma: l’11 ottobre Simone Stella interpreta “Viaggio dall’Olanda post rinascimentale di Sweelinck fino all’Austria di Mozart”; il 1 novembre l’eclettico Daniele Rossi (docente di Organo e Clarinetto) propone un repertorio “1700 contro 1800”.
Il Dom Bédos si conferma eclettico al di là dell’epoca di concezione. Da ricordare il concerto dell’organista Eugenio Sacchetti, figlio d’arte di Arturo Sacchetti e ancora l’esecuzione Messe Solemnelle a l’usage des Paroisses di François Couperin tenuta da Federico Del Sordo.
La morte di mons. Luigi Bardotti
Dopo aver dato tanto e per molti anni, la tristissima mattina del 16 ottobre la notizia della morte di don Luigi lascia tutti sgomenti. Mentre si preparava per officiare la messa della domenica, l’amato sacerdote è vittima di un improvviso malore.
L’eco della scomparsa è grande. Don Luigi, dinanzi all’organo che aveva tanto desiderato, realizzato e amato, viene salutato da una folla commossa in una toccante cerimonia presieduta dal vescovo Domenico Pompili.La corale Aurora Salutis diretta da Barbara Fornara, e tutti i musicisti che gli hanno voluto bene, salutarono l’amato sacerdote, con un omaggio musicale.
Il sisma del 2016
Il 2016 purtroppo è foriero di ulteriori tristi accadimenti. Dopo la dipartita di don Luigi, il sisma del Centro Italia del 24 agosto, con le ulteriori scosse di ottobre, causa la chiusura prudenziale di San Domenico per 6 lunghi mesi. Fortunatamente la chiesa e l’organo rimangono illesi. Dopo alterne vicende, nell’agosto 2017 il vescovo Domenico Pompili celebra la riapertura della chiesa restituendola con l’organo alla fruizione della cittadinanza.
Nel 2018 viene nominato nuovo Rettore mons Luigi Aquilini, che eredita la funzione da don Paolo Maria Blasetti. Il Comitato San Domenico e la diocesi di Rieti collaborano per l’organizzazione di eventi culturali e musicali ai quali la Basilica è ora dedicata.
Il sogno di don Luigi Bardotti vive e tutti operano affinché si perpetui come aveva desiderato. Il Reate Festival continua dell’organizzazione di concerti di qualità. Nel 2017 l’italoamericano Leonardo Ciampa, e Marco Cadario. Nel 2018, il giovane Alessandro Alonzi e Daniele Rossi incantano il numeroso pubblico accorso ai concerti del 21 ottobre e dell’11 novembre.
Ma il decennale dell’inaugurazione solenne incalza. Dicembre è alle porte. Comitato e Diocesi collaborano per celebrare l’avvenimento sabato 8 dicembre. Per l’occasione il concerto viene affidato all’organista titolare dell’organo monumentale C. Moucherel di Albi, Frederic Deschamps.